Gli ascensori si dividono in due grandi categorie:
ELETTRICI
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OLEODINAMICI
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L'ascensore elettrico è composto principalmente dai seguenti elementi:
- Macchinario di sollevamento, può essere un motore elettrico gearless a frizione, come nelle applicazioni più recenti, o un motore elettrico collegato ad un gruppo di riduzione,
- Cabina passeggeri
- Contrappeso (che ha funzioni anche di bilanciamento con conseguente riduzione della potenza elettrica impegnata e dei consumi energetici)
- Funi di trazione
- Quadro di manovra
- Dispositivi di sicurezza (quali limitatore di velocità, contatti porte di piano e cabina, etc.)
L'ascensore oleodinamico invece è composto principalmente dai seguenti elementi:
- Centralina idraulica
- Cilindro e pistone
- Cabina passeggeri
- Quadro di manovra
- Dispositivi di sicurezza comprendenti: oltre quelli identici alla versione a motore a frizione Paracadute, Valvola di blocco per perdite di olio.
I due azionamenti si differenziano nel modo con cui avviene il movimento.
Con un ascensore elettrico è il macchinario di sollevamento che trasmette il movimento alle funi che reggono la cabina per mezzo dell'attrito sulla puleggia di frizione; il motore elettrico funziona in entrambe le direzioni di marcia: salita e discesa.
Con un ascensore oleodinamico è la centralina idraulica che fornisce l'energia ad un fluido a mezzo di una pompa di tipo volumetrico e di una serie di valvole (generalmente un olio) che muove a sua volta il pistone permettendogli di fuoriuscire dal cilindro; in questo caso il motore elettrico che alimenta la pompa funziona quando la cabina si muove in salita poiché in discesa è la forza di gravità a muoverla.